LA VACCINAZIONE DEL CANE
Il cucciolo appena nasce è protetto dall’immunità passiva materna, ovvero dal corredo anticorpale trasferito dalla madre durante la gravidanza e con l’allattamento tramite il colostro. Avvicinandosi verso i due mesi di età gli anticorpi materni subiscono un declino e il cucciolo diventa vulnerabile all’aggressione dei patogeni.
Nei cuccioli e nei gattini, soprattutto dopo la prima vaccinazione, si può verificare una febbre leggera e un malessere transitorio, della durata di uno o due giorni, che raramente richiedono trattamento. Questa reazione è la naturale conseguenza della stimolazione del sistema immunitario.
Reazioni più gravi sono possibili, ma molto rare. Un vaccino, come ogni farmaco, può causare una reazione allergica, che si manifesta di solito con gonfiore del muso, comparsa di pomfi o, ancora più raramente, shock e collasso. Queste manifestazioni vengono controllate con la somministrazione di cortisonici, antistaminici e, nei casi più gravi, di adrenalina.
Il cane viene vaccinato per le seguenti malattie:
– PARVOVIROSI
– CIMURRO
– EPATITE INFETTIVA
– PARINFLUENZA
– LEPTOSPIROSI
Ogni cucciolo va vaccinato a partire dalla6ᵃ-8ᵃ settimana di età, ricevendo almeno 3 vaccini a intervalli di 3-4 settimane. L’ultima dose deve essere somministrata a 14-16 settimane di vita. Il richiamo successivo è dopo un anno, e quindi periodicamente per tutta la vita. Nel cane già adulto e mai vaccinato, si somministrano due vaccini a distanza di 3-4 settimane, proseguendo poi annualmente.
I vaccini per parvovirosi cimurro,epatite infettiva e parainfluenza sono vaccini vivi attenuati che secondo le linee guida WSAVA (Associazione Mondiale dei Medici Veterinari dei Piccoli Animali) danno una durata anticorpale dopo il primo richiamo annuale di 3 anni
Il vaccino per la Leptospirosi è un vaccino spento che secondo le linee guida internazionali WSAVA dura un anno. Sono considerati soggetti a rischio cani che possono avere contatti diretti o indiretti con topi e acque contaminate da urine di topo.
VACCINAZIONE KC
Si tratta di un vaccino eseguito nei confronti della cosiddetta tosse dei canili sostenuta da un batterio, la BordetellaBronchoseptica e dal virus della parainfluenza canina.
E’ un vaccino che normalmente non viene incluso nel planing vaccinale classico ma che si consiglia qualora il vostro cane viva in comunità numerose oppure debba affrontare periodi più o meno lunghi in pensioni o alberghi per cani.
La tosse dei canili non è una malattia grave, ma può provocare una fastidiosa tracheite ed è altamente infettiva.
La somministrazione è intranasale, in singola somministrazione e la copertura anticorpale dura 1 anno.
VACCINAZIONE ANTIRABBICA
La vaccinazione per la RABBIA è obbligatoria nel caso in cui il cane/gatto venga portato all’estero o a mostre canine/feline.
La vaccinazione per la Rabbia è effettuabile dopo i 3 mesi di età e può essere effettuata con un vaccino a durata annuale o con uno triennale valido solo per l’Italia.
Legalmente la vaccinazione antirabbica si considera effettiva dopo 21 giorni dalla prima somministrazione o immediatamente valida se richiamata entro gli undici mesi dal richiamo precedente.
VIAGGIARE COL PET
Per uscire dall’Italia col proprio animale (cane/gatto) si rende necessario avere con sé il passaporto che viene rilasciato dall’ufficio ASL Veterinario competente per ciascun comune. Per ottenere il passaporto è indispensabile che l’animale cane/gatto sia stato preventivamente identificato e registrato mediante l’applicazione di un microchip da parte del medico veterinario curante.
Inoltre per l’espatrio si rende necessaria la vaccinazione antirabbicasia per il cane che per il gatto; deve essere eseguita dal proprio medico veterinario entro 21 giorni dalla data di partenza. Alcuni Paesi intra ed extra Europa richiedono oltre alla vaccinazione antirabbica anche la titolazione anticorpale che si effettua mediante un campione di sangue. Per eventuali dettagli si consiglia di rivolgersi per tempo al proprio veterinario o informarsi autonomamente presso il sito dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie.